Era il 1993 quanto Stefania Scorpio, iniziatrice e anima della Prime Time Promotions, fu interpellata dal Vicariato di Roma per lanciare l’iniziativa “50 chiese per Roma 2000”. Si trattava di costruire nuove chiese nei quartieri periferici della città, dove il continuo arrivo di nuovi romani metteva in crisi non solo il tessuto urbano, che faticava ad adeguarsi, ma anche l’offerta di spazi dove i nuovi venuti potessero incontrarsi e sviluppare quelle interrelazioni che fanno di un aggregato una comunità.
Il progetto del Vicariato assomigliava molto a un sogno, anche perché il fabbisogno finanziario per una tale impresa appariva fuori portata. Bisognava inventare un modo di raccogliere risorse sensibilizzando il grande pubblico e convincendolo a dare il suo contributo.
Nacque così l’idea del “Concerto di Natale”: una grande kermesse musicale con tanti artisti di ogni nazione, religione e cultura, che venissero a Roma a cantare il Natale in un mix di generi musicali che andavano dalla lirica al rock, passando per il folk, il gospel, la musica classica, la musica etnica e ogni forma di espressione musicale ognuno volesse proporre.